La plastica, mille forme

La plastica ha molte proprietà: isola dal rumore e dal calore, è resistente alla corrosione, è inattaccabile da parte di muffe, funghi e batteri. Grazie a queste sue caratteristiche, la plastica è molto usata nell’industria ed è considerata un materiale innovativo.

Le plastiche hanno una struttura che, grazie al calore, permette loro di cambiare forma. In base alla reazione delle diverse plastiche rispetto al riscaldamento, si parla di materie termoplastiche e termoindurenti.

Le materie termoplastiche, se riscaldate, diventano modellabili, e quindi è possibile creare degli oggetti. Quando poi vengono raffreddate tornano a indurirsi. Questo processo, almeno in teoria, può essere ripetuto all’infinito. Le materie termoindurenti invece, se riscaldate, inizialmente rammolliscono ma, una volta indurite, non possono essere più rese modellabili un’altra volta.

Se potessimo vedere la plastica con un microscopio molto potente, vedremmo una lunga catena composta da tante singole particelle, come un lungo treno fatto da tanti piccoli vagoni: il treno è detto polimero, ogni vagone si chiama monomero. Se ci sono le giuste condizioni i monomeri, che sono separati, si uniscono uno all’altro in una lunga catena e diventano… un lunghissimo treno, che dà vita alla plastica!

Ogni tipo di plastica ha una diversa combinazione di polimeri: cioè, se ritorniamo al nostro esempio, alcuni hanno treni più lunghi, altri più corti, se visti al microscopio. A seconda della composizione dei vagoni e della loro lunghezza, cambiano le proprietà della plastica che stiamo analizzando

Come abbiamo detto, la plastica è impiegata in diversi settori industriali. Di seguito ne elenchiamo alcuni tra i più importanti.

PET

Polietilene tereftalato

Imballaggi: bottiglie, vaschette per alimenti ed etichette.

Prodotti in plastica ricicalata: magliette da calcio, lampade, coperte in pile, imbottiture per divani.

HDPE

Polietilene ad alta densità

Imballaggi: flaconi di shampoo e detersivi, , tappi in plastica, dispenser per sapone liquido.

Prodotti in plastica ricicalata: innaffiatoio, tubi e isolanti per la costruzione di edifici, flaconi per detersivi.

PVC

Polivinilcloruro

Imballaggi: pellicole plastificate per imballi, scatole preformate.

Prodotti in plastica ricicalata: tubi di scarico, grondaie e altro materiale da utilizzare nella costruzione di edifici.

LDPE

Polietilene a bassa densità

Imballaggi: pellicola per alimenti, pluriball, sacchetti per alimenti da congelare.

Prodotti in plastica ricicalata: sacchi della spazzatura (nuovamente utilizzabili per differenziare!).

PP

Polipropilene

Imballaggi: vasetti dello yogurt e sacchetti per pasta o patatine.

Prodotti in plastica ricicalata: sedie, righelli da disegno, carriole da giardino o parti necessarie nelle fondamenta degli edifici.

PS

Polistirene o Polistirolo

Imballaggi: piatti e bicchieri, vaschette del gelato e della carne.

Prodotti in plastica ricicalata: gruccia appendiabiti, pannello isolante.

Altre plastiche

Prodotti in plastica ricicalata: panchine, fioriere e arredi urbani

Rientrano in questa categoria tutte le altre plastiche per le quali non è stato previsto un codice specifico (per esempio il Polimetilmetacrilato – PMMA – o il Policarbonato – PC), o le loro combinazioni (ad esempio una vaschetta costituita da uno strato esterno di PET ed uno interno di PE-LD).

Quale di questi imballaggi pesa di meno?